Aree di intervento

Adaptive sport

Adaptive rowing

L’attività nasce dall’iniziativa del dr. Piero Poli, medico della Nazionale Italiana di canottaggio- sezione adaptive, specialista in ortopedia e medaglia d’oro alle Olimpiadi dell’88.

L’idea iniziale ha cominciato a concretizzarsi nel settembre 2006, grazie alla disponibilità fornita dalla Presidenza e dalla Direzione di Villa Santa Maria, dalla Federazione Italiana Canottaggio, dalla Canottieri Gavirate e dalla Canottieri Lario di Como. Le motivazioni che hanno fatto nascere questa iniziativa, e che tutt’oggi la sostengono, sono diverse: la convinzione della grande valenza che l’attività motoria-sportiva ha nell’evoluzione psichica, fisica e socio-comportamentale nei soggetti affetti da disabilità psichiche e che, grazie ad essa, questi “ragazzi speciali” possano raggiungere obiettivi inimmaginabili (un componente della squadra è stato convocato in Nazionale). L’attività al momento è rivolta a ragazzi e ragazze di età compresa fra i 13 e i 16 anni, con patologie che vanno dall’autismo, al ritardo mentale e ai disturbi del comportamento.

L’equipe lavora attraverso progetti individualizzati per ogni componente della squadra gli obiettivi da raggiungere, sia a livello atletico/competitivo e soprattutto a livello terapeutico sono:

  • aumento dei tempi di attenzione e concentrazione
  • capacità di imitazione
  • rispetto delle regole
  • gestione della frustrazione
  • miglioramento degli schemi motori di base
  • miglioramento delle capacità coordinative e condizionali, miglioramento della propriocezione,
  • incanalare l’eventuale aggressività
  • miglioramento del livello di interazione sociale

Basket

L’attività sportiva di basket si pone come obiettivi motori generali l’apprendimento dei fondamentali di questa disciplina sportiva e nel contempo il miglioramento delle competenze di coordinazione dinamica generale.

La partecipazione ad un’attività sportiva di squadra favorisce l’acquisizione e il miglioramento di comportamenti di cooperazione e di rispetto dei compagni all’interno del gruppo.

La comprensione e l’osservanza delle regole di gioco rappresentano, inoltre, un importante obiettivo di questa attività sportiva. Oltre ad affinare le competenze motorie, questa attività rappresenta un importante momento di aggregazione per i ragazzi. Infatti, oltre all’allenamento settimanale nella palestra dell’istituto, la squadra partecipa ad un torneo che viene organizzato con altri centri del territorio; la preparazione delle partite e le occasioni di uscita rappresentano per i ragazzi un momento speciale che favorisce un miglioramento anche dal punto di vista comportamentale e sociale.

Torneo

La nostra squadra di basket partecipa ad un torneo organizzato in collaborazione con altri centri diurni del territorio. Il torneo, che si svolge durante l’anno scolastico, è strutturato in due gironi di 5 squadre ognuno; dopo la fase iniziale di qualificazione si disputano le semifinali e le finali. Al termine del torneo si partecipa ad una giornata conclusiva insieme a tutte le altre squadre in cui si svolgono le premiazioni e che diventa occasione di festa e di aggregazione.

Calcio

Il calcio è uno sport che richiede delle buone capacità a livello di coordinazione e d’integrazione dei vari movimenti.

All’interno di questo gioco esistono regole che devono essere rispettate per l’azione d’attacco e per l’azione di difesa. Inoltre quest’attività aiuta i ragazzi a comprendere il significato del gioco di squadra e dei differenti ruoli all’interno del team; di conseguenza un ulteriore obiettivo è il rispetto dei propri compagni e dei loro differenti punti di forza.

Gli obiettivi dell’attività sono:

  • Favorire l’apprendimento e il rispetto delle regole necessarie allo svolgimento dell’attività.
  • Migliorare la qualità del gesto motorio del calciare, incrementandone il controllo e la coordinazione, tramite la focalizzazione dell’attenzione su di esso.
  • Stimolare la competizione durante l’attività e la soglia di tolleranza alle frustrazioni nell’accettare le sconfitte, nel confronto con gli altri componenti del gruppo, nel rispetto dei tempi d’attesa e delle regole e nell’esecuzione delle consegne da parte dei terapisti.
  • Migliorare le modalità relazionali con gli operatori e i compagni, promuovendo e rinforzando condotte comportamentali adeguate.

Danza

Il trattamento neuropsicomotorio basato sull’attività del ballo viene effettuato in un contesto di gruppo.

L’obiettivo primario verte sul facilitare la manifestazione delle proprie emozioni attraverso il vissuto e l’espressione corporea.
A tal scopo viene lasciato spazio all’espressione della propria immaginazione attraverso il movimento e il controllo del proprio corpo e, in un momento successivo, viene incentivata la rappresentazione e la verbalizzazione delle emozioni vissute.

Ci si propone inoltre di lavorare sul rispetto del ritmo, sugli aspetti di coordinazione dinamica generale e sull’organizzazione spazio-temporale attraverso la proposta di esercizi specifici considerando il corpo sia nella sua globalità sia nella sua segmentarietà, rafforzando così l’integrazione dello schema corporeo utilizzando materiale di diverso tipo.

Per sostenere tali aspetti ed incentivare l’apprendimento della sequenzialità di azione, viene proposta gradualmente una serie di passi così da realizzare una coreografia sulla base di una musica mantenuta fino alla conclusione della coreografia stessa. La musica accompagna il trattamento per tutta la sua durata e le tracce proposte vengono scelte preventivamente da ciascun componente del gruppo.

Tale modalità viene utilizzata con lo scopo di permettere l’espressione dei propri gusti personali, adattarsi a quelli altrui e, più in generale, migliorare le competenze relazionali tramite la stimolazione all’ascolto.


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