Aree di intervento

Terapia in acqua

Terapia in acqua

La struttura dispone di piscina riabilitativa, dotata di tre vasche diverse per estensione e profondità, adibita all’attività terapeutico-riabilitativa.

Per favorire lo sviluppo psicomotorio del bambino è importante creare occasioni in cui possa mettere in gioco se stesso a 360 gradi, per conoscersi e conoscere l’altro.

 

PROGETTO PSICOMOTRICITA’ IN ACQUA

Per il bambino, il miglior modo di imparare, è giocare: dunque perché non farlo in acqua?

Attivarsi per esplorare un mondo di emozioni

Conoscersi e acquisire fiducia nelle proprie capacità

Quanto è bello giocare in acqua!

Unire le proprie potenzialità per un obiettivo comune

Ascoltare il proprio corpo e sentire come si muove

L’ambiente acquatico offre una stimolazione sensoriale maggiore rispetto all’ambiente in cui viviamo, poiché la pressione esercitata dall’acqua sulla pelle favorisce una migliore percezione del sé corporeo rispetto a quella offerta dall’aria.

L’acqua facilita la percezione dei propri confini fisici, delimitando un dentro e un fuori corporeo, una presa di coscienza del corpo e della sua interezza.

L'attività in acqua, rappresenta un'esperienza molto importante in quanto coinvolge il bambino nella sua globalità, intervenendo sugli aspetti motori, affettivo - relazionali, comportamentali e sociali.

Attraverso il gioco, i bambini raggiungono la condizione di benessere in acqua, imparano a controllare il proprio corpo, si abituano a stare in gruppo con altri coetanei.

All’età di 3-5 anni i bambini non sono ancora maturi per apprendere tecniche natatorie di movimento complesse. Pertanto vengono proposte esperienze motorie il più possibile varie e divertenti che permettono di acquisire alcune capacità fondamentali: la respirazione, il galleggiamento, l'orientamento in acqua.

 

DESTINATARI

Gruppo PESCIOLINI      3-4 anni

Gruppo POLIPETTI        4-5 anni

Gruppo GRANCHIETTI  5-6 anni

 

La frequenza dell’attività potrà essere settimanale o bisettimanale in base al numero delle adesioni.

La partecipazione all’attività è possibile solo previa presentazione di un Certificato Medico attestante l’idoneità all’attività riabilitativa sportiva non agonistica in piscina.

Per poter fruire delle suddetta attività è chiesto un contributo di euro 150,00 € per 10 lezioni (per i recuperi delle assenze vedesi il regolamento).

Il contributo andrà VERSATO IN ANTICIPO entro il 20 del mese precedente con le seguenti modalità:

  • In contanti o assegno o Bancomat presso la segreteria del Centro
  • Con Bonifico Bancario utilizzando il seguente IBAN: IT55L 08329 50860 000000116881 (BCC CREDITO COOPERATIVO BRIANZA E LAGHI) indicando la Causale (CONTRIBUTO PISCINA MESE– COGNOME DELL’OSPITE).

L’attestazione del bonifico andrà consegnata presso la segreteria del Centro.

OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA’

  • Avvicinare all’acquaticità i bimbi, in modo più consapevole e giocoso
  • Stimolare la voglia di “esplorare” l’ambiente acquatico attraverso proposte entusiasmanti e coinvolgenti
  • Aumentare le possibilità di interazione con gli altri attraverso la condivisione del gioco

 

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

In rapporto con l’ambiente

-        Capacità di adattarsi a nuovi ambienti e a situazioni diverse

-        Conoscenza dell’ambiente acquatico

-        Rispetto delle cose, dell’ambiente e degli spazi da condividere con altre persone

-        Rispetto delle regole

 

Conoscenza di sé e degli altri

-        Aumento della percezione del proprio corpo e delle proprie potenzialità

-        Rafforzamento dell’autostima e dell’autocontrollo

-        Accettazione, conoscenza e partecipazione ad un’attività comune in gruppo

-        Rispetto degli altri

 

Ambientamento acquatico

-        Ambientamento inteso come adattamento all’acqua

-        Adattamento psicologico (controllo dell’ansia, superamento della paura dell’acqua)

-        Adattamento fisico – sensoriale (confidenza con l’acqua e gestione del proprio corpo in essa)

 

Attività motoria in ambiente acquatico

-        Adattamento degli schemi motori terrestri all’ambiente acquatico: (correre, saltare, ruotare, equilibrarsi in acqua)

-        Creazione di schemi motori acquatici: immergersi, galleggiare, scivolare, spostarsi in superficie e sott’acqua

 

 

Gruppo PESCIOLINI        3-4 ANNI

I bambini in questa fascia d’età possiedono schemi di movimento molto grezzi e altri appena abbozzati, inoltre esiste una profonda variabilità nella maturazione individuale.

Si propone un’attività di psicomotricità in acqua a bambini di 3 anni affinché possano imparare ad amare l’acqua esplorando l’ambiente acquatico e sperimentando, al suo interno, il corpo in movimento e le emozioni correlate alle diverse esperienze; all’interno di un gruppo ciascun bambino, con le proprie potenzialità e le proprie fantasie, potrà condividere gli spazi e i materiali e svolgere attività ludiche all’interno di una cornice di gioco (storia), mediata dagli operatori, che accompagnerà i bambini lungo il percorso.

L’obiettivo primario è creare una relazione positiva con l’acqua insieme ai compagni di gioco.

Obiettivi specifici:

In rapporto con l’ambiente

-        Conoscenza e adattamento all’ambiente acquatico

-        Rispetto delle cose, dell’ambiente e degli spazi da condividere con altre persone

-        Rispetto delle regole

 

Conoscenza di sé e degli altri

-        Aumento della percezione del proprio corpo e delle proprie potenzialità

-        Accettazione, partecipazione e condivisione di un’attività comune in gruppo

-        Rispetto degli altri

 

Ambientamento acquatico

-        Sperimentazione e accettazione di nuovi assetti posturali

-        Adattamento degli schemi motori terrestri all’ambiente acquatico: (correre, saltare, ruotare, equilibrarsi in acqua)

-        Sperimentazione di schemi motori acquatici galleggiamento, scivolamento sulla superficie dell’acqua, immersione, spostamenti subacquei

 

Metodologia:

Attività proposte sotto forma ludica con la creazione di percorsi, storie, staffette, giochi di squadra, ecc

 

 

Gruppo POLIPETTI          4-5 ANNI

In questa fascia d’età, il fine dell’attività non è l’apprendimento del nuoto, bensì lo sviluppo di molteplici presupposti che, successivamente, consentiranno anche un migliore e più rapido apprendimento delle tecniche natatorie. Gli obiettivi riguardano un pieno ambientamento e l’acquisizione di pochi ed essenziali elementi tecnici (esempio: galleggiamento, scivolamento, controllo respiratorio semplice). Le abilità indicate vengono realizzate attraverso il gioco, organizzato in modo tale da proporre situazioni e problemi la cui soluzione determini, implicitamente, la conquista degli adattamenti voluti.

Obiettivi specifici: 

In rapporto con l’ambiente

-        Completo adattamento all’acqua

-        Promuovere e consolidare le tappe principali della socializzazione

-        Promuovere il rispetto delle regole, dei turni e della collaborazione nel piccolo gruppo

 

Conoscenza di sé e degli altri

-        Aumento la consapevolezza del sé corporeo, favorendo la strutturazione dello schema corporeo;

-        Accettazione, partecipazione e condivisione di un’attività comune in gruppo

-        Rispetto degli altri

 

Ambientamento acquatico

-        Sperimentazione di tutti gli ì assetti posturali

-        Adattamento degli schemi motori terrestri all’ambiente acquatico (correre, saltare, ruotare, equilibrarsi in acqua)

-        Sperimentazione di schemi motori acquatici galleggiamento prono supino

-        Acquisizione dello scivolamento sulla superficie dell’acqua

-        Sperimentazione dell’immersione e degli spostamenti subacquei

-        Acquisizione della propulsione degli arti inferiori in acqua

 

Metodologia:

Attività proposte sotto forma ludica con la creazione di percorsi, storie, staffette, giochi di squadra, ecc

 

 

Gruppo GRANCHIETTI 5-6 ANNI

In questa fascia d’età i bambini che ormai possiedono buona padronanza del proprio corpo nell’ambiente naturale, possono progredire in acqua ambiente ricco di nuove opportunità di gioco che gli consentiranno l’apprendimento dei presupposti per il futuro apprendimento di tecniche natatorie.

 

Obiettivi specifici:

In rapporto con l’ambiente

-        Capacità di adattarsi a nuovi ambienti e a situazioni diverse

-        Conoscenza dell’ambiente acquatico

-        Rispetto delle cose, dell’ambiente e degli spazi da condividere con altre persone

-        Rispetto delle regole

 

Conoscenza di sé e degli altri

-        Aumento della percezione del proprio corpo e delle proprie potenzialità

-        Rafforzamento dell’autostima e dell’autocontrollo

-        Accettazione, conoscenza e partecipazione ad un’attività comune in gruppo

-        Rispetto degli altri

 

Ambientamento acquatico

-        Ambientamento inteso come adattamento all’acqua

-        Adattamento psicologico (controllo dell’ansia, superamento della paura dell’acqua)

-        Adattamento fisico – sensoriale (confidenza con l’acqua e gestione del proprio corpo in essa)

 

Attività motoria in ambiente acquatico

-        Adattamento degli schemi motori terrestri all’ambiente acquatico: (correre, saltare, ruotare, equilibrarsi in acqua)

-        Creazione di schemi motori acquatici: immergersi, galleggiare, scivolare, spostarsi in superficie e sott’acqua

 

Metodologia:

Attraverso percorsi diversificati e con obiettivi specifici, a seconda dell’età del bambino, l’attività sarà proposta sottoforma di “laboratorio acquatico” che, sperimentando nuove situazioni, permetterà di creare nuovi giochi (di movimento, di percezione, di esplorazione dello spazio).


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