Aree di intervento

Logopedia

L'attività del logopedista si rivolge all'inquadramento, alla valutazione e all'effettuazione di programmi di intervento riabilitativo in risposta a disturbi, specifici e aspecifici, del linguaggio, della comunicazione, dell'apprendimento e delle funzioni orali-deglutitorie. Il logopedista agisce in riferimento a diagnosi del medico (Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Fisiatra, ecc.) e su indicazione dello stesso.

Valutazione e osservazione

Abilità comunicative e cognitivo-linguistiche e agli apprendimenti: 

il terapista effettua un massimo di 3 (tre) sedute, della durata media di 45 minuti circa, variabili a seconda delle caratteristiche e del grado di collaborazione del paziente. Il terapista effettua:

  • raccolta dati/info anamnestiche utili dalla documentazione clinica disponibile e/o dal confronto con medici/operatori e con le figure di riferimento per il bambino (genitori e altri familiari);
  • osservazione informale delle abilità comunicative e linguistiche in setting individuale
  • somministrazione di test, a seconda dell'età di sviluppo, della tipologia e della gravità del quadro clinico: strumenti per valutazione del linguaggio - strumenti per la valutazione dei prerequisiti all'apprendimento e degli apprendimenti scolastici 

Abilità mio-funzionali e alle modalità di alimentazione:

Il terapista effettua la valutazione generalmente al momento dei pasti.

  • raccolta dati/info anamnestiche utili dalla documentazione clinica disponibile e/o dal confronto con medici/operatori e con le figure di riferimento per il bambino (genitori e altri familiari);
  • valutazione morfologica funzionale;
  • valutazione prassie orali non fonetiche (a seconda del tipo e della gravità del quadro clinico);
  • osservazione al pasto: valutazione delle modalità di masticazione e deglutizione

Trattamento

A seguito della valutazione, ove si renda necessario l'intervento terapeutico, il logopedista stabilisce gli obiettivi riabilitativi, programma e effettua il trattamento individualizzato. Il logopedista può inoltre, nei casi in cui non sia prevista la presa in carico diretta del bambino, effettuare attività di consulenza, fornendo consigli/indicazioni alle figure di riferimento. Il trattamento si svolge in setting individuale predisposto, con frequenza variabile da 1 a 2 volte settimanali. In relazione agli obiettivi prefissati, vengono preparati i materiali e pianificate le attività più adeguate; allo scopo di creare un ambiente terapeutico quanto più positivo e stimolante per il bambino, il logopedista cerca di proporre gli esercizi specifici e le attività strutturate secondo modalità il più possibile motivanti e gratificanti, spesso in alternanza a attività non strutturate.

A seconda della tipologia e della gravità del quadro clinico del bambino, il lavoro del terapista è volto a potenziare le competenze comunicative-relazionali globali, migliorare la comprensione del linguaggio e le abilità espressive, verbali e non verbali, allo scopo di favorire il maggior grado possibile di benessere psicofisico e l'autonomia. Il lavoro sulle difficoltà nell'acquisizione degli apprendimenti scolastici mira al miglioramento e consolidamento delle abilità strumentali di letto-scrittura e calcolo, Nella gestione delle problematiche di alimentazione e deglutizione, l'impegno è rivolto in primo luogo alla gestione del pasto in condizioni di sicurezza, con riduzione di eventuali rischi di disfagia e a un più equilibrato sviluppo delle funzioni orali.


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