Attività scientifica

I quaderni di Villa Santa Maria

Titolo: Il lato oscuro dell’adolescenza: benessere e disagio dei ragazzi comaschi (2016)

Autore: Dino Bondavalli, Enzo Grossi, Gaetana Mariani

Info: Collana Villa Santa Maria

abstract

Il progetto pilota Kidscreen rappresenta un esempio positivo della collaborazione che si può instaurare tra Enti che, pur facendo lavori diversi, possono convergere nelle proprie attività cercando di valorizzare al massimo le reciproche competenze. Questo studio epidemiologico, primo nel suo genere per il territorio comasco, è stato reso possibile dalla collaborazione tra Villa Santa Maria, la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, che ci ha sostenuti, l’Istituto comprensivo di Tavernerio, che ha dimostrato in maniera encomiabile grande interesse e disponibilità, e l’Ufficio scolastico provinciale. Per il nostro Ente, che opera a contratto con Regione Lombardia nell’ambito della Neuropsichiatria infantile con le attività di Polo territoriale, di Centro diurno e di Struttura terapeutico-riabilitativa, oltre che di Rsd (Residenza sanitaria per disabili) a indirizzo neuropsichiatrico, era importante richiamare l’attenzione sul versante della prevenzione, anche andando oltre a quelli che sono i nostri compiti istituzionali dell’erogazione di prestazioni. Lo abbiamo fatto lanciando un progetto che ha coinvolto il territorio comasco e che vuole arginare, o quantomeno contribuire ad arginare, il fenomeno vistosissimo del disagio che si sta sempre più diffondendo tra adolescenti e preadolescenti. Un fenomeno che tutti quanti notiamo e che ci lascia sgomenti per la numerosità dei casi sulla psicopatologia. A qualcuno questa iniziativa, che punta a intervenire su un versante così complesso, potrà anche sembrare un’utopia. Ma noi siamo convinti che si debba partire dal basso e dalle piccole cose, mettendo a frutto la competenza professionale e le possibilità di collaborazione tra i soggetti che operano in questo difficile settore. Qual è lo stato di benessere degli adolescenti comaschi? E quanta consapevolezza hanno i genitori della felicità o dell’eventuale condizione di disagio vissuta dai propri figli? In un’epoca in cui la trasformazione della tradizionale struttura famigliare, il cambiamento delle relazioni sociali e la diffusione di social media e Internet espongono i ragazzi a una serie di difficoltà senza precedenti nella delicata fase dell’adolescenza, fotografare la situazione a livello territoriale è essenziale per prevenire e intervenire tempestivamente sulle forme di disagio più grave. Il progetto pilota Kidscreen, studio epidemiologico promosso da Villa Santa Maria e dalla Facoltà di Scienze umane e sociali dell’Università degli Studi di Bergamo, ha indagato lo stato di benessere e disagio dei preadolescenti e adolescenti. I sorprendenti risultati di questa esplorazione, cofinanziata dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e condotta in collaborazione con le famiglie e l’Istituto comprensivo di Tavernerio, sono stati illustrati nel corso del convegno intitolato “Il lato oscuro dell’adolescenza: benessere e disagio dei ragazzi comaschi”, che si è svolto il 22 settembre 2016 nella sede di Unindustria a Como. Questa pubblicazione raccoglie le relazioni e i dati presentati nel corso del convegno.

Titolo: L’altro lato della disabilità e dell’autismo: lo stress e il disagio psichico dei famigliari (2015)

Autore: Dino Bondavalli, Enzo Grossi, Gaetana Mariani

Info: Collana Villa Santa Maria

abstract

Questa raccolta di interventi in occasione del Convegno “L’altro lato della disabilità e dell’autismo: lo stress e il disagio psichico dei famigliari” rappresenta il primo numero di una collana che abbiamo voluto chiamare “ I Quaderni di Villa Santa Maria” che raccoglierà le testimonianze degli esperti che saranno coinvolti in iniziative culturali e scientifiche promosse dal nostro Istituto. La mission di Villa Santa Maria è di prendersi cura di bambini e ragazzi affetti da diversi tipi di patologie complesse di carattere neuropsichiatrico per fornire loro un servizio di ottima qualità, centrato sull’individuo e sulle sue potenzialità, in stretta collaborazione con i genitori e in un ambiente accogliente e armonioso, luogo di attività riabilitative, scolastiche e ludiche. Per questo pensiamo che il soggetto di questo Convegno sia il modo migliore di inaugurare questa collana. La disabilità infantile e in particolare l’autismo hanno due facce: la prima riguarda il soggetto malato su cui si concentra l’attenzione di tutti gli operatori che a vario titolo sono chiamati ad occuparsi del problema, la seconda riguarda i famigliari del soggetto che vivono un dramma spesso nascosto e poco considerato. Con questo Convegno Villa Santa Maria ha voluto aprire uno squarcio su questo secondo lato analizzandolo da diverse angolature: quella del decisore pubblico, nel nostro caso un rappresentante Regionale dell’Assessorato alla famiglia, quella del sociologo che osserva le conseguenze extrapersonali del malessere famigliare, quella dello psicologo che si occupa delle conseguenze intra personali dello stress genitoriale e dei fratelli e quella del ricercatore che mira a ricostruire un quadro complessivo del problema. Ecco il perché di questo titolo: L’altro lato della disabilità e dell’autismo: lo stress e il disagio psichico dei famigliari . Con questo convegno ci siamo proposti di approfondire una tematica molto delicata anche alla luce dei recenti studi condotti nel nostro istituto sullo stress genitoriale e dei fratelli di bambini e adolescenti autistici che hanno prodotto risultati ed evidenze di grande interesse. Al convegno ha partecipato un pubblico variegato composto da medici, operatori e famigliari.

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere informazioni sulla nostra struttura e le nostre attività.