Grande interesse per i contributi scientifici di Villa Santa Maria al terzo Congresso Europeo di Fisioterapia Pediatrica (EUPPT), che si è svolto dal 10 al 12 ottobre a Zurigo, in Svizzera. Il Centro ha, infatti, partecipato al più importante appuntamento a livello continentale nell’ambito della fisioterapia pediatrica presentando due lavori frutto della propria attività di ricerca.
Il primo contributo è stato presentato dal dottor Giulio Valagussa, Fisioterapista supervisore a Villa Santa Maria, nel corso della Focus Session riguardante i deficit sensomotori nelle persone con disturbo dello spettro autistico, proposta da un panel internazionale composto dalla dottoressa Giulia Purpura, ricercatrice all’Università di Milano Bicocca, dalla dottoressa Annarita Contaldo, dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, dalla dottoressa Sudha Srinivasan, dell’Università del Connecticut, negli Stati Uniti, e dal dottor Valagussa. Al centro dell’intervento del dottor Valagussa le implicazioni dei deficit sensoriali nel controllo posturale e nel cammino dei bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico. La prospettiva offerta dall’intera Focus Session ha suscitato enorme interesse tra gli specialisti presenti, mettendo in risalto il valore dell’attività svolta a Villa Santa Maria, che per quanto riguarda lo studio del comportamento in punta nei soggetti con disturbo dello spettro autistico rappresenta il punto di riferimento a livello internazionale.
Il secondo contributo, presentato in forma di poster, si è invece focalizzato sulla possibilità di utilizzare calze sensorizzate, come alternativa alle riprese video usate finora, per valutare quantitativamente il comportamento sulle punte. “L’obiettivo di questa indagine preliminare era quello di verificare se l’utilizzo di calzini dotati di sensori potesse rappresentare una valida alternativa rispetto alla videoregistrazione per quantificare il comportamento in punta durante il mantenimento della stazione eretta ed il cammino; un tipo di valutazione che richiede il coinvolgimento di due operatori e ulteriore tempo per la revisione dei video ed il conteggio dei passi in punta”, spiega il dottor Giulio Valagussa. “Le valutazioni, che hanno coinvolto 10 bambini in carico al nostro Centro, hanno dimostrato una buona affidabilità dello strumento, tanto da indurci ora a proseguire in questo tipo di ricerca coinvolgendo un campione più ampio”.
Non solo. Dal Congresso Europeo di Fisioterapia Pediatrica, al quale Villa Santa Maria è stata rappresentata anche dalla dottoressa Eleonora Castagna, Responsabile dei terapisti della riabilitazione, è emerso anche un cambio di prospettiva rispetto al ruolo del fisioterapista e alla partecipazione dei bambini e delle rispettive famiglie nei processi di costruzione del progetto riabilitativo. Un approccio che è stato condiviso dai 300 professionisti provenienti da 32 diversi Paesi che hanno preso parte al congresso e che mette la famiglia al centro degli interventi, richiedendo una visione globale del paziente e dei caregiver nei loro aspetti emotivi, relazionali, cognitivi e comportamentali.
